Nella terra della passione

L’itinerario della passione o anche chiamata la rotta del “tamburo e grancassa” è nata nel 1970 con l’intento di mettere in luce la ricchezza culturale e del patrimonio della Settimana Santa nella zona del Bajo Aragón a Teruel, unendo inizialmente nei paesi di Andorra, Híjar, Calanda e Alcañiz, e aggiungendo, in seguito, Samper de CalandaLa Puebla de Híjar, Urrea de Gaén, Alcorisa e Albalate del Arzobispo. Nel 2014 è stata dichiarata festa di interesse turistico internazionale.

Il denominatore comune della Settimana Santa in questi paesi è il suono di tamburi e grancasse, una sonora colonna sonora che accompagna ogni atto religioso che si celebra per commemorare la passione e la morte di Gesù, dalla notte del giovedì santo al sabato santo.

Alcaniz

Ci sono molte processioni che si svolgono durante la Settimana Santa ad Alcañiz, come la Sepoltura Santa, che si distingue per il manto azzurro delle vesti che invade la strada e per il silenzio totale che si verifica quando i migliaia di tamburi smettono di battere all’unisono al momento della suggellamento del Santo Sepolcro. La Processione della Solitudine, responsabilità della Confraternita degli Esclavas de la Soledad, una delle più antiche confraternite di Alcañiz e l’unica composta da donne.

Alcorisa

L’“interruzione” dell’ora nella piazza principale del paese non è l’evento più importante ad Alcorisa, bensì la rappresentazione degli ultimi giorni della vita di Cristo in cui partecipano più di trecento persone, dai piedi del Calvario alla sua vetta dove viene crocifisso. Successivamente, già per le vie di Alcorisa, nella Processione della Sepoltura Santa viene accompagnato il Corpo di Cristo disteso sul suo letto, scortato dalle guardie romane.

Andorra

La processione più eccezionale della Settimana Santa ad Andorra è la Fiaccolata. Si comincia nella piazza della chiesa dopo lo spegnimento dell’illuminazione pubblica, quando si accendono trenta torce e i calderoni. Questa processione è molto emotiva grazie alla combinazione tra il buio, la luce del fuoco, le tuniche nere dei migliaia di persone delle confraternite e per la Preghiera del Silenzio all’uscita del Cristo dei Tamburi. Degna di nota anche la Processione della Santa Sepoltura.

Calanda

L’“interruzione” dell’ora nel paese di Calanda si celebra il Venerdì Santo a mezzogiorno, a differenza del resto dei paesi lungo il percorso. In quel momento, la Plaza de España diventa viola con migliaia di persone con i tamburi e grancasse che ti scuotono, facendoti vibrare dalla testa ai piedi. Il Sabato Santo si celebra la Processione Sepolcrale, la più solenne, con la partecipazione di tutte le confraternite e portando il Sepolcro di vetro in cui giace il corpo di Cristo.

La Puebla de Hijar

Con solo 1.300 abitanti, La Puebla de Híjar accoglie nei giorni precedenti alla Pasqua più di mille tamburi e duecento grancasse, trasportate da musicisti in abiti neri, anche qui l’“interruzione” dell’ora è uno degli atti più importanti. Di solito per dare l’inizio alla musica un rappresentante del Consiglio comunale premia il “Tamburo d’Onore” del paese, seguito dal suono dei tamburi che non si ferma fino al sabato sera con la “cessazione del suono del tamburo e della grancassa”.

Hijar

La Settimana Santa nel paese di Híjar ha il suo apice nella Domenica delle Palme, con la celebrazione di TAMBORIXAR, la fiera di tamburi e percussioni, e il Concorso nazionale di tamburi e grancasse. La Domenica delle Palme è il giorno di “apertura” a Híjar, come vuole la tradizione, quel giorno deve essere aperto e con gli abiti migliori per partecipare nella processione in cui i giovani trasportano il Piedistallo di Gesù dal Calvario alla Chiesa.

Samper di Calanda

L’atto più notevole della Settimana Santa a Samper di Calanda, oltre alla tradizionale e comune l’“interruzione” dell’ora, è la discesa in chiesa dove la statua di Cristo viene abbassata dalla croce per adagiarla sul letto della Sepoltura Santa.

Urrea de Gaen

Urrea de Gaén è il comune più piccolo di quelli che compongono la rotta del “tamburo e grancassa”. Oltre alla tradizionale interruzione dell’ora, la processione dell’orazione dell’orto con dei canti, l’Annunciazione, la Sepoltura Santa e lo spostamento della statua di Cristo al Calvario.

Il programma completo della Settimana Santa.

Anche se, ovviamente, è a Pasqua il momento in cui è più consigliabile percorrere questo itinerario, la ricchezza del patrimonio e della cultura dei suoi nove paesi lo rende indispensabile in ogni periodo dell’anno. Spiccano risorse come i Centri di Interpretazione della Settimana Santa ad Alcorisa, Samper de Calanda o La Puebla de Híjar, dove si possono ammirare i gradini processionali e gli intagli, il colore degli abiti delle diverse confraternite e, naturalmente, tutto ciò che circonda il tamburo e la grancassa.