Santillana del Mar, non è santa, non è “llana”, (piana), non ha il “mar”. Questo conosciuto soprannome per il paese delle tre bugie, appunto, La Villa de las tres mentiras, forse non è del tutto appropriato. Infatti a Santa Justa, (Santa Giusta), il mare del cantabrico bagna le coste del municipio, e in quanto a Sante, la Collegiata di Santillana custodisce i resti di Santa Juliana (Santa Giuliana) di Nicomedia…
Santillana è un piccolo paese medievale che ha ispirato autori, scrittori e poeti. Un paese pieno di arte e cultura, da alcuni anni anche uno de “Los pueblos, màs bonitos” ( Paese più Bello ) di Spagna e da oltre dodici anni sede del Festival di libri d’artista ArteLibro.
Oggi dedichiamo il nostro Bibliotour Cantabria a la “Villa de las tres mentiras”, e al suo “Mare” di libri…
Benito Pérez Galdos, dedicherà a Santillana alcune pagine della sua “guida” Cuarenta Leguas por Cantabria. Santillana per scoprirla bisogna visitarla, non si trova al centro di nessuna strada principale, non è possibile arrivare per caso… Forse, proprio per questo motivo, da sempre il paese ha suscitato tanto interesse e curiosità in artisti e poeti. Tanto che Jean-Paul Sartre la definirà “il paese più bello di tutta la Spagna”.
Verso la fine degli anni ’40, Santillana diviene un luogo di incontro per artisti d’avanguardia, che trovano nelle pitture rupestri delle grotte di Altamira, una nuova fonte di ispirazione per rinnovare il panorama artistico spagnolo e non solo. La “Scuola di Altamira” , nascerà nell’estate del 1948, quando l’artista tedesco Mattias Goertiz si troverà a trascorrere una estate presso la casa dell’editore barcelonese Gustavo Gili, l’antico palazzo del Marchese di Santillana. La casa di Gili, dice la leggenda urbana, era stata il crocevia di strani incontri con fuggitivi dall’ex Germania nazista, subito dopo la fine della guerra.
Mattias Goeritz, totalmente affascinato dalle pitture rupestri delle grotte di Altamira, lancerà il suo manifesto artistico, volto a ritrovare la purezza delle forme naturali nell’arte. Il vento della novità si fece subito eco nella Spagna della dittatura. Artisti e poeti, si diedero appuntamento a Santillana del Mar per convertire il piccolo paese in un centro culturale d’avanguardia. Durante due anni dal 1948 al 1949, durante le Settimane di Arte e Cultura della Scuola di Altamira, era possibile, respirare a pieni polmoni l’aria fresca della nuova arte d’avanguardia.
Artisti come Artigas, Tony Stubbing, Joaquìn Mirò o l’architetto italiano futurista Sartoris, e la moglie Carla Prina pittrice astratta, firmeranno il manifesto della Scuola d’Altamira, insieme a poeti, musici e artisti cantabri. Come Cossio, Jesus Otero, Regino de la Maza, La Fuente Ferrari, Manuel Arce, Jorge Gullòn, o Pablo Beltràn de Heredia.
Nelle sale della Fondazione Santillana, che contava anche con la libreria “Il Crisol”, si avvicendano negli anni esposizioni di livello internazionale come la Mostra sugli Impressionisti francesi, solo per citarne una tra le molte. Durante quattro anni gli incontri di letteratura promossi dalla Fondazione porteranno a Santillana premi nobel della letteratura e autori di livello internazionale, come Vargas Llosa, Arturo Perez Reverte o Manuel Vicent. Conclusa l’epoca della Fondazione Santillana, attualmente la Torre de Don Borja accoglie un Museo Biblioteca, che riunisce le collezioni private di Pancho Perez e della famiglia Polanco, i due soci fondatori del gruppo editoriale Santillana.
Santillana e le sue biblioteche, antiche e moderne. La Biblioteca della Infanta Paz di Borbone, che si custodisce presso la Torre di Don Borja, e ancora la Collezione di Pancho Perez, solo di prime edizioni di autori latino americani. La Biblioteca del Merchese di Benemejis, bibliofilo e appassionato di libri e d’arte, in quella che oggi è la sede sociale della Fondazione di Caja Cantabria, uno stupendo palazzo del ‘600. E ancora fino a pochi anni fa l’Archivo Storico Diocesano, presso il monastero delle Clarisse, oggi trasferito a Santander.
Dal 2010 Santillana del Mar è la sede stabile del Festival ArteLibro, una kermesse culturale di livello internazionale che da oltre 12 anni, riunisce nel piccolo paese medievale sulle coste del Mar Cantabrico, artisti, illustratori, stampatori artigianali, e piccole case editrici. Ogni anno nelle strade e nelle piazze del paese, è possibile conoscere le novità editoriali di tanti piccoli editori, spagnoli, italiani, argentini. Nei numerosi workshop organizzati dall’ associazione Arte Libro, si può imparare a rilegare un libro o a fare la carta a mano come nelle antiche cartiere. Una vera e propria “fabbrica” di libri a cielo aperto.
Anche quest’anno dal 16 al 18 di aprile le strade di Santillana del Mar si riempiranno di un mare di libri… Noi siamo pronti a tuffarci e voi?