
Stefano Davide Sebastiani
- Barcellona
Definisco la mia vita come un mosaico di esperienze in cui ogni tassello racconta un’avventura colma di emozioni e ogni tonalità ritrae un volto ricco di sensazioni.
Il ragazzo che circa 15 anni fa lasciò la sua amata Romagna alla ricerca di nuove sfide, oggi guarda sé stesso e scruta l’orizzonte con uno sguardo totalmente diverso.
È lo sguardo di chi ha lasciato alle spalle l’amore e l’affetto di una comunità che ha saputo accoglierlo e continua ad aspettarlo a braccia aperte.
È lo sguardo di chi ha osato lanciarsi nell’ignoto della diversità per arrivare ad abbracciare la ricchezza di una realtà sconfinata. Ora, quello sguardo apolide appartiene a un ragazzo che si sente fiero delle sue origini ma, al contempo, orgoglioso di rappresentare la meraviglia del mondo attorno a lui. Quel ragazzo è italiano, spagnolo, belga, olandese, australiano, inglese, rumeno, portoghese, greco e cileno.
Quel ragazzo filtra la realtà intorno a lui con occhi diversi, parla la lingua e si esprime con le parole delle persone che hanno segnato la sua esistenza. Viaggio dopo viaggio, incontro dopo incontro, il volto di quel ragazzo racchiude tutta la magnificenza e l’intensità della molteplicità.
Cosa mi ha portato in Spagna
Sono già trascorsi 15 anni da quando la mia vita fu (s)travolta grazie a un´Erasmus in quel di Murcia. Da quel momento, il mio cuore , ormai rapito dalla terra di Cervantes, ha imparato a capire il “panocho” murciano, ha ballato il flamenco sevillano, ha festeggiato il carnevale canario, ha pellegrinato per il nord verso Santiago e ha battuto al ritmo della sardana nelle piazze della Ciutat Comtal di Gaudì.
Direi che la Spagna mi ha offerto e mi continua ad offrire tutto quello che ho sempre desiderato nella vita: Arte, Cultura, Sole, Mare, Natura, e soprattutto tanta Gioia di vivere!