La Catalunya fa a gara con i Paesi Baschi per il primato in quanto ad eccellenza gastronomica, sono le regioni che contano con più ristoranti con stelle Michelin di tutta la Spagna.
Oltre ad una cucina tradizionale molto variegata, la Spagna è passata ad essere riconosciuta mondialmente per la cucina di avanguardia: tutto ha inizio negli anni 90 con Albert e Ferran Adriá, in una caletta della Costa Brava, Cala Montjoi, prendeva forma la prima Era di cucina tecno emozionale tra le mura del mitico “El Bulli”.
Nel laboratorio del Bulli si studia, si sperimenta e si ricercano nuove tecniche a partire da materiali fino ad allora semisconosciuti provenienti soprattutto dall’Asia, ma ciò che i fratelli Adriá introdurranno per la prima volta in un piatto è l’unione di tutti i cinque sensi, non si mangia solo con il gusto ma con gli occhi, l’olfatto, insomma, una vera e propria esperienza.
Oggi Barcellona conta con i più prestigiosi ristoranti gastronomici riconosciuti a livello mondiale: nel 2019 il ristorante Disfrutar (i tre chef proprietari vengono direttamente dalle cucine del Bulli) viene premiato con il 9º posto tra i 50 World Best Restaurant.
ABaC di Jordi Cruz e Las arte di Martin Berasategui, ma anche El Celler de Can Roca in Girona sono solo un paio di riferimenti di ciò che Barcellona può offrire a livello culinario.
Perché proprio Barcellona? Perché è una città aperta al nuovo, non ha pregiudizi, a lei piace sperimentare e osare, Barcellona vuole stupire, vuole ricevere tutto ciò che è alternativo, dalle tapas, alla cucina asiatica passando per la cucina locale fino ad arrivare …alle stelle.