Dove mangiare a Formentera? Cosa ordinare al ristorante? L’isola offre una grande varietà di esperienze gastronomiche. In questa occasione voglio raccontarvi un pranzo che difficilmente dimenticherò.
A Migjorn, a pochi metri da un mare spettacolare, dove le sfumature sono infinite, si trova il Vogamari (significa “riccio di mare”), un ristorante che il bellissimo Toni gestisce da tanti anni.
L’appuntamento con la fideua (una variante della paella, dove al posto del riso, ci sono i fideos, una specie di spaghetti spezzati), una delle più buone dell’isola, nella mia esperienza. Il mio tavolo gode di una vista fantastica e non vedo l’ora di cominciare.
Scelgo per accompagnare il mio viaggio gastronomico un Albariño, vitigno galiziano minerale e strutturato. Lo adoro
Antipasti
Inizio con l’Alioli, l’irresistibile salsina tradizionale, servita con olive verdi e pane. Seguita dall’immancabile “insalata contadina”, il piatto tipico di Formentera, che contiene filetti di pesce secco, una prelibatezza isolana. Seguono i calamari “a la bruta” (ricetta formenterense) e per finire, crocchette di riccio di mare, squisite!
Fideua
Saporita, succulenta e cotta alla perfezione. Davvero buonissima. La tradizione vuole che si finisca raschiando il socarrat, la parte più buona, quella della pasta bruciacchiata sulla pentola.
Dolci
Qui al Vogamari per i dolci arriva un cameriere con un vassoio che ve li presenta tutti. Io ho scelto la crema catalana, ma non è stato facile, sembravano tutti così allettanti.
Ho chiuso il pranzo con un chupito (sciottino) di Hierbas, il liquore nato a Formentera insieme allo nostro sorridente chef Toni, che in tanti anni, ha sempre accolto e salutato i suoi clienti, con un meraviglioso sorriso.
Per scoprire la Formentera più autentica, anche a tavola, il Vogamari è una garanzia.
