Valencia gastronomica

La terra di Valencia è ricca di prodotti di vario tipo, da cui derivano le ricette tanto deliziose e famose in tutto il mondo.

Ovviamente non possiamo non iniziare dalla rinomata paella valenziana! Da mangiare rigorosamente a pranzo, è un must da provare se visiti la città di Valencia. La paella valenziana è un piatto a base di riso – prodotto nella stessa Valencia, precisamene nelle risaie dell’Albufera – coniglio, pollo e verdure di stagione, oltre che spezie come zafferano, rosmarino e paprica. Se volete variare, potete provare la fideuá e l’arròs del senyoret, piatti a base di pasta uno e di riso l’altro, con brodo di pesce e frutti di mare. Da leccarsi i baffi!

Sono molti i ristoranti di qualità nella città di Valencia: la guida gastronomica ufficiale di Visit Valencia vi potrà aiutare in quest’ardua scelta. Nel mio caso ho scelto la paella valenciana, senza rinunciare ai frutti di mare come secondo, in uno dei ristoranti più iconici della città: la Pepica.

Si tratta di un ristorante famoso poiché frequentato assiduamente dallo scrittore statunitense Ernest Hemingway, innamorato della città di Valencia e della sua paella. Il ristorante, aperto fin dal 1898, è stato visitato da famosi di tutto il mondo, come testimoniano le foto appese nel muro, dando quel tocco un poco retrò al locale. Il personale è disponibile e l’ambiente genuino e rustico, ci si sente come in casa! Inoltre dispone di una parte esterna che dà sulla spiaggia de Las Arenas, vicino al porto di Valencia, dove è piacevole starci durante tutto l’anno, considerando il clima mite della città.

Continuiamo il nostro tour culinario con dei sapori raffinati: questa volta ci troviamo nella zona di Aragón nella Bodeguita de María. Si tratta di un ristorante molto chic di cucina mediterranea, i cui piatti molto elaborati e gourmet, deliziano il palato di chi li assaggia. Il servizio è impeccabile, il personale gentile e disponibile e la presentazione dei piatti molto elegante. Nel mio caso ho provato una tartare di sardina, del tonno scottato e dei calamari. Per finire un sorbetto al mandarino dai toni molto delicati.

Tutto ottimo e leggero! Sapori ricercati e combinazioni originali.

Se poi volete optare per una esperienza ancora più fuori dal comune, ma elegante allo stesso tempo, vi consiglio il ristorante Submarino, nella Città delle Arti e delle Scienze, proprio dentro l’Oceanografico di Valencia. Per arrivarci dovete andare dall’altra parte del ponte Assut de l’Or e continuare a camminare direzione porto, finché trovate sulla sinistra l’entrata del parco acquatico. Il nome Submarino è dato proprio dall’esperienza che questo ristorante regala: sembra infatti di trovarsi sott’acqua o immersi in un acquario.
Anche qui atmosfera molto chic, ideale per una cena romantica!

Mangerete prelibatezze di ogni genere circondati da pesci e sovrastati da grandi lampade a forma di meduse. A pranzo ci sono tre menù diversi i cui costi vanno dai 35€ ai 45€, bevande e pane esclusi; a cena invece si può scegliere alla carta oppure provare uno dei menù offerti dai 45€ ai 50€ senza pane e bevande.

Vi consiglio di scegliere il menù degustazione, poiché vi permette di provare diversi piatti, uno più buono dell’altro. La qualità è davvero ottima e l’elaborazione molto particolare. Il menù degustazione comprende principalmente piatti a base di pesce, come insalata di scorfano, polpo arrosto con paprika e parmentiere di patate, branzino arrostito con schiuma di ricci di mare e carpaccio di verdure, ma anche una piacevole sorpresa a base di carne: un delizioso filetto di manzo con foie gras e carbone di manioca e un uovo con porcini, crema di sedano e un tocco di tartufo.
Per finire un cono con crema di limone e meringa.
Un’esperienza sinestetica, a 360 gradi!

Valencia ci stupisce anche con il dolce: che dire di una ricca merenda Valenciana a base di horchata e fartons? Impossibile visitare Valencia senza provare queste delizie! Di cosa si tratta? L’horchata non è né latte, né la nostra orzata: è una bevanda rinfrescante tipica di Valencia, più precisamente della zona di Alboraya, proveniente dalla lavorazione di un tubero, la chufa. Nonostante la colorazione bianca possa trarci in inganno, è senza lattosio quindi facile da digerire per tutti e ricca di vitamine. I fartons invece sono soffici dolci tipici che vengono inzuppati nell’horchata.

Se volete provare l’autentica horchata, vi consiglio Santa Catalina, uno dei più antichi bar ubicato nel centro di Valencia. Da più di due secoli offre a valenziani e turisti squisite colazioni e merende. Gli interni del locale sono decorati con le tradizionali mattonelle in ceramica di Manises, che raffigurano scorci della città di Valencia ed i residenti in abiti tradizionali nella loro quotidianità. Sembra di tornare indietro nel tempo!

Se invece siete amanti dei liquori o delle bevande con gradazione alcolica, potete provare un chupito di mistela, un vino di Utiel-Requena o la famosa Agua de Valencia, il cocktail più famoso della Comunità Valenciana, fatto con cava (lo spumante spagnolo), succo d’arancia (obbligatoriamente valenziane), vodka e gin. La mia preferita è quella del Cafè de las Horas!

Valencia ne ha per tutti i gusti! Voi che cosa scegliereste?