Qui in Galizia non è semplice vivere delle giornate di pieno sole a settembre.
Eppure la fortuna mi ha accompagnata.
Dopo una preparazione minuziosa dell’itinerario da seguire per il progetto Esperienza Spagna, ho iniziato l’avventura proprio nel luogo in cui ho deciso di vivere la mia vita:
Aldán
Un piccolo paese immerso nella natura, affacciato sul mare e costeggiato da mille calette.
Voler promuovere il commercio locale è stato uno dei miei più grandi desideri, giacchè è stato proprio questo posto ad accogliermi.
L’esperienza è durata due giorni anche se devo dire che è stato proprio questo breve tempo a darmi una prospettiva diversa del luogo in cui vivo.
Tutto è iniziato con la consegna chiavi presso la location dove ho pernottato il mercoledì notte.
Apartamentos Ría de Aldán
Apartamentos Ría de Aldán. Un angolino di pace da godersi fino in fondo ad un passo dalle spiagge più belle della zona. Molto semplici da trovare dato che si trovano costeggiando la strada principale di Aldán, questi appartamenti sono risorti da una tipica casa gallega.
L’impronta del passato è ben presente dall’horreo che si trova in giardino, una costruzione tipica che si utilizzava per conservare grano e ortaggi. La struttura dei suoi piedi evitava l’entrata di animali inospiti e conservava così, durante tutto l’anno, i cibi più preziosi.
Inoltre, per chi non avesse voglia di mettersi a cucinare, la location offre un servizio cucina direttamente in stanza. Dopo aver scelto tra un’amplia varietà di prelibatezze galleghe, ti arriverà direttamente in appartamento il menù scelto.
L’appartamento che mi è stato assegnato si chiamava Areacova con una terrazza e vista sul giardino. Ordine e pulizia in perfetto stato, tutto accuratamente disposto per l’arrivo.
Ristorante O Con De Aldán
Ora della cena, pronta per degustare le delizie di pesce di questo paesino di mare.
Destinazione, Ristorante O Con De Aldán, una perla sull’acqua non solo per la sua bellezza ma anche per il cibo prelibato che mi è stato proposto.
Nel menù semplice ma unico non potevano mancare le cozze marinate in salsa di arancia seguite da un trancio di tonno fatto alla piastra con vinaigrette di pomodoro.
Il personale, gentile e alla portata di ogni esigenza, mi ha proposto un dolce particolare: torta di formaggio cebreiro con membrillo (una marmellata tipica gallega).
Una vera delizia, tra i migliori dessert che io abbia mai provato.
Avevo scelto di cenare fuori dato la serata estiva, eppure nell’entrare al ristorante mi sono resa conto che la struttura è un vero e proprio compendio tra mare e terra.
Un’antica casa di pietra ristrutturata e decorata in pieno stile marittimo.
Prima di andare a dormire convinta che il giorno dopo sarebbe stato impegnativo, non mi sono fatta mancare una bella passeggiata al porto.
Le imbarcazioni utilizzate per la raccolta delle cozze sono ciò che più attira al turista.
Molto più grandi rispetto alle navi da pesca locali, queste enormi imbarcazioni vengono utilizzate per raccogliere le cozze presso las bateas, cioè delle zattere galleggianti dove viene coltivata direttamente la cozza. Ma di questo ne parleremo più avanti.
Un porto semplice ma autentico, un luogo dove il passato si confonde con il presente.