Bioparc: uno dei giardini zoologici più moderni d'Europa
Sapevi che è possibile trovare paesaggi ed habitat della natura selvaggia africana a pochi km dal centro di Valencia? Eh già… La città del Turia non smette mai di stupirci!
Sto parlando del Bioparc: uno dei giardini zoologici più moderni d’Europa. La modernità di questo parco è data dal concetto innovativo su cui è basata la sua intera costruzione, ovvero quello di zoo-immersione: è l’uomo ad entrare nell’habitat dell’animale. Il visitatore può osservare gli animali nella fedele ricreazione dei loro habitat naturali e da diversi punti di vista, senza barriere visibili o percepibili, ma allo stesso tempo in tutta sicurezza. Inoltre le diverse specie di animali, ove possibile, convivono tra di loro in serenità: nella stessa zona si possono osservare giraffe, antilopi e suricati o ancora leopardi, gorilla e scimpanzé. Tali spazi sono studiati nel minimo dettaglio e ricreano fedelmente le caratteristiche degli habitat di questi animali, che vengono abbinati in base alla possibilità che hanno di poter convivere in natura senza rivalità.
Il parco si divide in 4 zone principali:
- Savana
- Bosco equatoriale
- Zone umide africane
- Isola di Madagascar
Ogni zona presenta una vegetazione precisa e una incredibile varietà di animali. Nella savana, tra foreste di baobab e grandi praterie, possiamo osservare rinoceronti, zebre e struzzi, ma anche formichieri, iene, facoceri e molti altri animali, tra cui il re della foresta. Il bosco equatoriale, invece, è popolato da camaleonti, nutrie, bufali e tartarughe e nella zona paludosa ippopotami e coccodrilli. Spostandoci verso le zone umide troviamo altre specie di ippopotami, i grandi ippopotami del Nilo, anfibi e pesci di vario tipo. Infine, l’area più piccola ma allo stesso tempo tra le più emozionanti: l’isola di Madagascar, che rappresenta appunto la Riserva Speciale di Ankarana nel sud del Madagascar e al cui interno troviamo varie specie di lemuri che gironzolano indisturbate in mezzo agli ospiti del parco, oltre che fenicotteri e tantali.
Questi sono solo alcuni degli animali e dei tipi di vegetazione che potete trovare nel Bioparc di Valencia! Ma la cosa davvero incredibile è poterli vedere vivere nei loro habitat ricreati ed interagire tra di loro, osservarli nei loro gesti quotidiani, nella loro semplicità. II percorso dentro al Bioparc è anche un percorso spirituale: si ritrova la primordialità del nostro essere in quanto animali come loro, ci si commuove e si trova un senso di pace interiore indescrivibile. Un’esperienza del genere non può essere spiegata, ma va vissuta personalmente.
Ma parliamo di aspetti tecnici e costi.
Come raggiungere il Bio Parc?
Il Bio Parc si può raggiungere facilmente in metro prendendo la linea 3, 5 o 9. La fermata è Nou de Octubre: da lì si arriva facilmente in 5-10 minuti camminando verso il Parque de Cabecera. L’entrata si trova nella via Pio Baroja e ad accogliere i visitanti vi è la statua di un enorme elefante.
In alternativa puoi prendere un taxi a prezzi abbastanza economici, oppure il bus al costo di 1,50€ a tragitto. Le linee 98 e 99 si fermano proprio davanti all’entrata del Bioparc, mentre le linee 73 e 95 a pochi passi da lì, nel ponte Nou de Octubre.
Se viaggi in macchina, hai l’opportunità di lasciare la tua auto nel parcheggio del Bioparc, senza prenotazione, al costo di 6€ al giorno.
Se arrivi da Castellón de la Plana, puoi prenotare questo comodo tour che include trasporto in bus andata e ritorno, escursione guidata per Valencia con guida turistica in inglese e biglietto per il Bioparc.
Quanto costa il biglietto el Bioparc?
Il biglietto del Bioparc costa 26,90€ per le persone dai 13 ai 64 anni. Ci sono delle tariffe agevolate per bambini dai 4 ai 12 anni e per gli adulti dai 65 anni in poi, per un costo di circa 21€. I bambini più piccoli di 4 anni, invece, non pagano.
Si possono ottenere degli sconti anche se si appartiene a famiglie numerose o se si ha una tessera universitaria o della gioventù per i minori di 25 anni, con un costo che va dai 18€ ai 23€ circa. Anche le persone con disabilità hanno diritto ad una tariffa ridotta.
Per risparmiare, è consigliabile andare in gruppo (da 20 persone e con previa prenotazione), infatti i prezzi in questo caso si abbassano a circa 13€ per i gruppi scolastici e 21€ per il resto dei gruppi e si possono ottenere sconti anche nei locali di ristorazione presenti nel parco. Per maggio informazioni consultare la pagina dei prezzi del Bioparc. Nella stessa pagina, potrai trovare anche pacchetti con alloggio e ristorazione.
Come comprare il biglietto del Bioparc?
Puoi comprare il biglietto del Bioparc direttamente da qui , scegliendo la tariffa, il numero di persone e la data desiderata.
Cosa vedere a Valencia oltre il Bioparc?
C’è l’imbarazzo della scelta! Se hai la possibilità di rimanere più giorni a Valencia ti consiglio di partecipare a questo free tour in inglese, durante il quale ti verranno mostrate le attrazioni principali della città. Puoi prenotarlo online e gratuitamente. Se invece preferisci un tour privato ed in lingua italiana, puoi optare per quest’altra tipologia di servizio, con cancellazione gratuita fino 24 ore prima dell’attività.
Se sei un amante del rock, puoi fare un salto al nuovo Hard Rock Cafè di Valencia, mangiando un panino e perché no, comprare una delle iconiche magliette. Se invece sei più un tipo da flamenco, ti consiglio di optare per una cena con spettacolo di flamenco, vicino alla zona universitaria della città.
Per altre idee su cosa fare in questa splendida città, ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo Idee per un weekend originale a Valencia.
Cosa mangiare a Valencia?
Che domande, la paella ovviamente! Ci sono molti posti per mangiare un’ottima paella nella città di Valencia o anche nel parco naturale dell’Albufera, luogo di origine di questo delizioso piatto. Puoi anche provare una buona tortilla de patatas, delle patatas bravas o altre tapas.. da leccarsi i baffi. Ti è venuta fame e vuoi sapere cosa e dove mangiare a Valencia? Leggi pure il mio articolo Valencia Gastronomica.
Per i più curiosi che vogliono cucinare la loro paella, consiglio l’esperienza in laboratorio, dove impareranno a cucinare una vera e propria paella valenziana e verranno assistiti in tutte le fasi della creazione del piatto. Un’esperienza da vero local!