La Palma, natura

L’indomani ci svegliamo presto perché abbiamo deciso di fare una bella passeggiata in montagna prima che arrivi il caldo del mezzogiorno. La Palma è una meta molto famosa per fare trekking. Più di mille km percorsi si sviluppano letteralmente su tutta l’isola (anche perché era l’unica forma di raggiungerne tutti i suoi punti fino a poco tempo fa), itinerari ben segnalati e completi d’informazione e una varietà paesaggistica sorprendente fanno di quest’isola un vero paradiso per gli appassionati di camminate nella natura, con percorsi per ogni livello.

La Palma è per altro un’isola molto alta rispetto alla sua dimensione ed è anche per questo che ospita uno dei più completi osservatori astrofisici del mondo.

Situato sul Roque de los Muchachos, a circa 2420 m di altezza, l’osservatorio è abbastanza in alto da non essere influenzato dal “mare di nuvole” tipico delle isole canarie occidentali, che si verifica normalmente tra i 1200-­‐ 1500 m per via dei cambi climatici ed agisce come un filtro per l’inquinamento atmosferico. È quindi possibile ottenere osservazioni astronomiche chiare e stabili, grazie ai cieli scuri e limpidi, privi di contaminazione. Quest’isola è, infatti, uno dei punti più privilegiati del mondo per l’osservazione astronomica e vanta il miglior cielo di tutto l’emisfero settentrionale. Se si desidera, è possibile prenotare una visita all’osservatorio.

Optiamo per uno dei tanti sentieri del Parco Nazionale de La Caldera de Taburiente, uno dei più antichi parchi nazionali spagnoli. Al suo interno ospita il cratere emerso più grande del mondo formatosi due milioni di anni fa e che vanta una gran varietà di flora, fauna e fonti acquifere. Per ammirare il cratere in tutta la sua maestosità, abbiamo scelto un sentiero che porta al Mirador de la Cumbrencita. Bisogna prenotare il parcheggio per visitarlo.

Terminata la passeggiata con tanto di picnic nel parco, decidiamo di spostarci sulla costa ovest e facciamo uno stop nel Mirador de Tajuya, punto dal quale si può osservare l’intera nuova colata vulcanica dell’eruzione dell’anno passato. È proprio qui, nel piazzale della chiesa, che si riunivano gli evacuati e i giornalisti per osservarne l’evoluzione. Attualmente la normalità è stata ripristinata e si può anche visitare la nuova montagna venutasi a creare.

L’indomani siamo quindi pronti per la nostra ultima camminata montanara e ci dirigiamo al Bosque de los Tilos. Poco a poco il paesaggio cambia drasticamente, l’umidità aumenta, il verde brilla di più. Questo bosco di laurisilva è la ragione per cui La Palma è stata dichiarata riserva della Biosfera. Al suo interno c’è una cascata da visitare e la passeggiata per arrivarci è un’esperienza fantastica, con una vegetazione del tutto inaspettata.