Nella vita di una persona ci sono luoghi che ti stanno nel cuore, e altri sulle palle. Palma è un posto che percorre la strada tra il mio cuore e le parti basse più volte al giorno a seconda dei momenti!
Quindi benvenuti nella strada del mio stomaco e intestino a fare un rally tra le curve emotive zigzagando tra farfalle e rospi.
Io sono Ilaria, per tutti Gina Paperina. Benvinguts!
Spesso quando uno sogna di andare a vivere a Mallorca pensa subito a spiagge cristalline e movida. Quando poi però ci si vive veramente si scoprono pro e contro che spero vorrete vivere con me in questo viaggio en la isla.
Ci vivo da un annetto e ho imparato a diffidare di chi ti dice: qua é tutto bellissimo. Cosi come non credo agli stereotipi sui mallorquini e sulla vita spensierata in Spagna fatta di Sangria Cerveza e Fiestas. Nei miei racconti vi parlerò di come è fare fagotto dall’Italia e vivere veramente qua.
Ma per il mio primo post inizierò parlandovi di un PRO (captatio benevolentiae) e giocherò in casa trattando un argomento a me ben noto.
Qua a Palma ho una palestra, Fly High Mallorca. Lo sport è il mio lavoro, il mio hobby e gran parte della mia vita.
L’isola per chi è in vacanza, o come me ha la fortuna di avere molto tempo libero, è un immenso parco giochi! Ricca di divertimenti outdoor è il paradiso per gli amanti dello sport all’aria aperta.
Viaggiando per l’isola, soprattutto in primavera e autunno, vi capiterà di sacramentare evitando con repentine manovre e sterzate, orde di ciclisti in transumanza da un lato all’altro di Mallorca. In particolare la zona di Valdemossa, Soller, Alcudia e Pollença sono meta prelibata per i futuri “Pantani”.
Tra i ciclisti che vi capiterà di incontrare, molti sono atleti di triathlon: sicuro non mancano posti dove allenarsi per corsa, nuoto e bicicletta! Parlando sempre di zone montuose, il “senderismo”(trekking) è uno degli sport più praticati ad ogni età. Moltissimi i percorsi che abbracciano la Sierra de Tramuntana.
Purtroppo non beneficiando dei privilegi fornitici in Italia dall’efficientissimo CAI, i sentieri non sono cosi ben segnalati, tracciati o indicati. Per esperienza consiglio di cuore di informarvi bene sul percorso. Inoltre scordatevi i nostri rifugi con vitto e alloggio anche sulle vette più sperdute nelle Alpi.
La maggior parte sono bivacchi di cui si deve chiedere la chiave all’ente preposto per potervici dormire la notte. I sentieri più battuti dispongono di ristoranti sul percorso e in punti facilmente raggiungibili in auto.
Le vette non superano i 1600 metri. Ma i sentieri non sono tutti comodamente accessibili: valutare con oggettività le proprie doti da ultra trailer prima di avventurarsi a caso.
Camminando tra i monti potrete trovare anche pareti attrezzate per l’arrampicata sportiva e rocce che si prestano perfettamente alla pratica del bouldering.
Se poi siete dei boulders provetti ecco a voi una vera chicca: il DWS, acronimo per Deep Water Soloing, che in termini semplici è una salita in bouldering su pareti a picco sul mare. Cosi se cadi ti tuffi direttamente in acqua. Va bene per oggi vi ho portati in montagna. Al prossimo giro ci tuffiamo in acqua.