Aliaga è un comune di 450 abitanti, situato a 1.150 m. di altitudine e a 70 km dalla capitale di provincia, Teruel. Il suo nome deriva dall’arabo Alulgha (valle tortuosa) e in epoca medievale faceva parte del limite orientale della Taifa di Albarracín. Dopo che Alfonso I il Battagliatore morì, Aliaga viene quindi consegnato all’ordine militare degli Ospitalieri, che stabiliscono la loro Encomienda nella città nella città nel 1180. Nel XII secolo si costruisce uno degli edifici piú importanti della città: il castello, una grande fortezza di 4000 m2, della quale si possono ancora vedere i tre recinti e una cintura centrale, otto torri circolari e una torre di guardia.
Tuttavia nella nostra escursione non ci soffermeremo all’interno del comune, ma nei dintorni, per scoprire un percorso di trekking e ci lasceremo guidare dal paesaggio eccezionale che ci circonda.
Questo affascinante percorso escursionistico corre lungo le rive dei fiumi La Val e Guadalope, con tratti di passerelle sospese che ci permettono di entrare nello stretto di Aldehuela e Hoz Mala. Contrassegnato come PR-TE 10, è un itinerario che ha due settori molto diversi. Il primo è un bel percorso di 6,5 km con piccole irregolarità che può essere fatto in 1 ora e 45 minuti (senza sosta). Inizia nel distretto minerario di Santa Bárbara, passando per Aliaga e il santuario della Virgen de la Zarza per finire nel bacino idrico di La Aldehuela, di fronte all’antica e monumentale centrale termica.
Il percorso si adatta alle gallerie di pioppi che prima accompagnano il fiume La Val e poi il Guadalope per buona parte del viaggio. Il sentiero segnalato non passa per il centro del paese di Aliaga, ma se si ha tempo al ritorno ci si puó fermare per vedere il santuario della Virgen de la Zarza e il castello medievale di San Juan di cui ho accenato all’inizio. Comunque, fuori dal paese di Aliaga, si raggiunge lo Stretto di La Aldehuela, che ci conduce verso il Parco Geologico di Aliaga attraverso le suggestive pieghe e gole del fiume.
Il Parco Geologico di Aliaga sorge all’interno del Parco Geologico del Maestrazgo, riconosciuto come patrimonio Unesco. Il paesaggio che troviamo qui è molto suggestivo, con il bacino idrico e la vecchia centrale termoelettrica dell’ Aldehuela.
Il nostro sentiero costeggia il bacino idrico e, dopo aver attraversato il ponte di Guadalope, termina ai piedi della centrale a carbone. Dalla centrale, puoi salire fino al punto di vista di Hoz Mala. Nel nostro caso decidiamo riposare vicino all’acqua, accompaganti dalla presenza delle pecore che girano liberamente nei ditorni.
Il percorso non presenta grandi difficoltà, anche se in alcuni punti potrebbe non essere consigliato alle persone che soffrono di vertigini, ma con le dovute precauzioni è perfetto anche per una passeggiata con i bambini.
È un percorso perfetto sia in primavera che in estate, grazie alla vicinanza del fiume e del bacino che rinfresca anche nei giorni torridi.